L'opera definisce la condizione dell'uomo durante l'evento bellico :
" PATERNITA' DISPERATA "
Immagini sfuocate,disperazione infuocata.
Silenzio sospetto di un mondo pronto a morire
per sospetta ignoranza
nessun ideale, nessuna politica
nessun presidente può dire: " Vi proteggerò ".
Quando il tuono di note infernali
nascerà dal ticchettio di morte di quel giocattolo,
che accanto all' orecchio purtroppo non spaventa abbastanza
allora sarà troppo tardi
e tutto in una nube polverosa sarà spazzato via,
nel momento in cui ogni padre ed ogni figlio
in questa guerra senza scontri non avrà più vita.
Paternità disperata, immagine spezzata
nel tumulto muto
di quella disperazione non sfogata.
Un lampo di luce risucchiante
in cui vedere dissiparsi ogni immagine,
il volto non identificabile, l'urlo inudibile
di chi il tempo non ha di soffrire,
padre la cui grande mano protettiva
il tuo futuro non potrà salvare.
Urla e prostrazione di chi ha capito
che in quel secondo il tempo ha perso il suo significato.
Paternità disperata, per la giovane vita stroncata sul nascere.
E il ticchettio di quel maledetto gioco
Ancora risuona nella mia mente . . .
DARIO D.
Luogo che rappresenti la mia complessa personalità creativa... : ( BLOG DELL'ARTISTA E SCULTORE DESERRI GIANNI )
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